Nelle situazioni di conflitto sapere riconoscere i fattori che facilitano e ostacolano la risoluzione del conflitto, focalizzando i bisogni reciproci e la capacità di ascolto dell’altro.

Dividere il gruppo in sottogruppi; ogni sottogruppo individua degli spezzoni di serie televisiva (es. Skam Italia) in cui sono rappresentate scene di conflitto interpersonale, possibilmente con una componente online (20 MINUTI).

L’insegnante propone una griglia di analisi del materiale video:

• Sono emersi i bisogni reciproci dei protagonisti?
• Come è stato gestito il conflitto? (modalità distruttiva vs costruttiva)
• Cosa ha ostacolato la gestione costruttiva del conflitto?
• Cosa ha facilitato la gestione costruttiva del conflitto?
• Entrando in conflitto cosa hanno guadagnato e cosa hanno perso i protagonisti della scena?

Procurarsi frammenti di serie televisive

Nella didattica a distanza, si può proporre di realizzare un video che raccolga più spezzoni di conflitto, che sarà visualizzato con il gruppo classe.

L’esercitazione permette di focalizzare i fattori che facilitano e quelli che ostacolano la risoluzione del conflitto tenendo conto delle caratteristiche che esso assume quando viene espresso online.

L’insegnante faciliterà l’espressione da parte degli adolescenti della capacità di ascolto e dell’accoglienza dei bisogni dell’altro come aspetti che possono facilitare la capacità di stare nel conflitto in modo collaborativo e costruttivo evidenziando che il conflitto può essere utile occasione di conoscenza e incontro dell’altro laddove gestito in termini costruttivi.