Obiettivo
Obiettivo
Online si può fare esperienza di conflitto e/o aggressività/violenza. Obiettivo dell’esercitazione è distinguerli e riconoscerli per poterli affrontare al meglio.
Online si può fare esperienza di conflitto e/o aggressività/violenza. Obiettivo dell’esercitazione è distinguerli e riconoscerli per poterli affrontare al meglio.
Metodo
Metodo
In sottogruppi, selezionare immagini sul web che possano esemplificare l’aggressività e il conflitto (20 MINUTI).
In plenaria un portavoce per ogni gruppo presenterà le immagini spiegando il motivo della scelta effettuata (30 MINUTI).
Nel corso dell’esercitazione sarà possibile trasferire immagini da una categoria all’altra riflettendo sul significato che possono assumere.
In sottogruppi, selezionare immagini sul web che possano esemplificare l’aggressività e il conflitto (20 MINUTI).
In plenaria un portavoce per ogni gruppo presenterà le immagini spiegando il motivo della scelta effettuata (30 MINUTI).
Nel corso dell’esercitazione sarà possibile trasferire immagini da una categoria all’altra riflettendo sul significato che possono assumere.
Materiali e tempistiche
Materiali e tempistiche
Device con accesso a internet; smartphone
Device con accesso a internet; smartphone
Varianti
Varianti
Creare cartelloni o realizzare in classe un foto shooting che rappresenti casi esemplari di aggressività e violenza
Creare cartelloni o realizzare in classe un foto shooting che rappresenti casi esemplari di aggressività e violenza
Spunti per la ripresa
Spunti per la ripresa
L’esercitazione permette di riconoscere il conflitto come esperienza di contrasto, divergenza, opposizione, resistenza critica senza componenti di dannosità in cui si evidenzia la volontà di risolvere la situazione problematica e l’intenzione di mantenere il rapporto con l’altro in vista di possibili cambiamenti.
Esso è riconducibile all’area delle relazioni possibili, anche se faticose e problematiche.
L’esercitazione permette anche di distinguere il conflitto dall’aggressività/violenza quale danneggiamento intenzionale dell’avversario.
L’esercitazione permette di riconoscere il conflitto come esperienza di contrasto, divergenza, opposizione, resistenza critica senza componenti di dannosità in cui si evidenzia la volontà di risolvere la situazione problematica e l’intenzione di mantenere il rapporto con l’altro in vista di possibili cambiamenti.
Esso è riconducibile all’area delle relazioni possibili, anche se faticose e problematiche.
L’esercitazione permette anche di distinguere il conflitto dall’aggressività/violenza quale danneggiamento intenzionale dell’avversario.