Obiettivo
Obiettivo
Stimolare una riflessione sulla complessità dell’identità. In particolare, attraverso questa esercitazione i ragazzi possono riflettere su come la nostra identità sia molto più ricca e complessa rispetto a ciò che viene mostrato (sia offline che online) e sulle motivazioni per cui in rete si presentano solo alcuni aspetti e non altri (SELF-PRESENTATION).
Stimolare una riflessione sulla complessità dell’identità. In particolare, attraverso questa esercitazione i ragazzi possono riflettere su come la nostra identità sia molto più ricca e complessa rispetto a ciò che viene mostrato (sia offline che online) e sulle motivazioni per cui in rete si presentano solo alcuni aspetti e non altri (SELF-PRESENTATION).
Metodo
Metodo
“Chi sono io?”. I ragazzi individualmente su un foglio rispondono alla domanda “chi sono io?” compilando fino a un massimo di 20 righe. In seguito, scelgono un compagno e ciascuno compila la stessa scheda riferendosi però all’identità del compagno. I ragazzi della stessa coppia si scambiano le schede che hanno compilato sull’altro, mentre tengono la scheda che hanno compilato su sé stessi e insieme analizzano i seguenti punti:
- Come mi sono definito (aggettivi, definizioni, …)?
- Cosa coglie l’altro del mio profilo? E cosa colgo io del profilo dell’altro?
- Quando si è sui social quali di questi tratti presento agli altri?
- Perché alcuni tratti vengono presentati e altri no?
- Quali tratti presenta l’altro/amico/compagno di classe?
- Come ci saremmo presentati in un altro contesto (es. a scuola, quando sono con i miei genitori)?
Si condividono poi le riflessioni nel grande gruppo.
“Chi sono io?”. I ragazzi individualmente su un foglio rispondono alla domanda “chi sono io?” compilando fino a un massimo di 20 righe. In seguito, scelgono un compagno e ciascuno compila la stessa scheda riferendosi però all’identità del compagno. I ragazzi della stessa coppia si scambiano le schede che hanno compilato sull’altro, mentre tengono la scheda che hanno compilato su sé stessi e insieme analizzano i seguenti punti:
- Come mi sono definito (aggettivi, definizioni, …)?
- Cosa coglie l’altro del mio profilo? E cosa colgo io del profilo dell’altro?
- Quando si è sui social quali di questi tratti presento agli altri?
- Perché alcuni tratti vengono presentati e altri no?
- Quali tratti presenta l’altro/amico/compagno di classe?
- Come ci saremmo presentati in un altro contesto (es. a scuola, quando sono con i miei genitori)?
Si condividono poi le riflessioni nel grande gruppo.
Materiali e tempistiche
Materiali e tempistiche
Fogli e penne.
Fogli e penne.
Varianti
Varianti
I ragazzi sono invitati a compilare una bacheca online, es. Padlet.
I ragazzi sono invitati a compilare una bacheca online, es. Padlet.
Spunti per la ripresa
Spunti per la ripresa
La nostra identità è molto più complessa rispetto a ciò che mostriamo di noi nei diversi contesti e quindi anche sui social. Ci sono aspetti della nostra vita online e offline che si intrecciano (sovrapposizione identità online e offline) ma sui social ci piace anche che gli altri vedano di noi alcune cose piuttosto che altre oppure vogliamo raggiungere alcuni obiettivi piuttosto che altri (apparire attraenti se cerchiamo un partner, apparire intelligenti, apparire popolari, ecc.).
Il modo in cui ci presentiamo dipende quindi dal contesto e da come vogliamo apparire agli occhi delle persone che pensiamo essere i nostri interlocutori.
Un’attenzione particolare va data al fatto che, sui social a differenza che offline, non possiamo avere completo controllo di chi siano i nostri interlocutori.
La nostra identità è molto più complessa rispetto a ciò che mostriamo di noi nei diversi contesti e quindi anche sui social. Ci sono aspetti della nostra vita online e offline che si intrecciano (sovrapposizione identità online e offline) ma sui social ci piace anche che gli altri vedano di noi alcune cose piuttosto che altre oppure vogliamo raggiungere alcuni obiettivi piuttosto che altri (apparire attraenti se cerchiamo un partner, apparire intelligenti, apparire popolari, ecc.).
Il modo in cui ci presentiamo dipende quindi dal contesto e da come vogliamo apparire agli occhi delle persone che pensiamo essere i nostri interlocutori.
Un’attenzione particolare va data al fatto che, sui social a differenza che offline, non possiamo avere completo controllo di chi siano i nostri interlocutori.