Sviluppare consapevolezza rispetto alle proprie emozioni e percezioni nelle situazioni di conflitto. Esercitarsi a riconoscere la possibilità di poter stare nel conflitto e i diversi modi di gestirlo.

Nel conflitto sul web come reagisci?

FASE INDIVIDUALE

Quando ti trovi in una situazione di conflitto online, le tue azioni possono somigliare al comportamento di uno di questi animali (materiale che non viene condiviso).

• CAMALEONTE: mi adeguo a quel che propone l’altro;
• SQUALO: mi impongo sull’altro, lotto per averla vinta;
• VOLPE: mercanteggio, cerco il compromesso e cedo se guadagno qualcosa anch’io;
• TARTARUGA: preferisco evitare, ignorare, fuggire il conflitto;
• DELFINO: cerco di capire quello che vuole l’altro, ma sono capace di riconoscere ed esprimere anche quello che voglio io, propongo soluzioni che soddisfino entrambi;

Nella fase individuale viene richiesto ad ogni adolescente di riflettere sulla strategia che sente più vicina a se stesso e quella che sente più distante da sé.

FASE IN SOTTOGRUPPI

Gli adolescenti saranno divisi in 5 gruppi in modo casuale, numerando gli studenti da 1 a 5.

Ogni gruppo lavorerà su uno stile di gestione del conflitto. Pensando a come reagisce un camaleonte/uno squalo/una volpe/una tartaruga/un delfino, realizzare un video in cui in una situazione conflittuale viene gestita attraverso la modalità rappresentata dall’animale che è stato attribuito.

FASE IN PLENARIA

Si vedranno i video realizzati e si rifletterà insieme su come ci si è sentiti nell’applicare quella modalità di gestione dei conflitti (es. comoda, scomoda, faticosa, liberatoria ecc.), sull’effetto che si desiderava ottenere con una certa strategia, su quali effetti sono stati effettivamente ottenuti, quale strategia facilita e quale ostacola la risoluzione del conflitto.

Questa attività permette l’identificazione di alcune strategie di gestione del conflitto, vantaggi e svantaggi di ognuna e consente di acquisire consapevolezza rispetto alle proprie reazioni nelle situazioni di conflitto al fine di promuovere una maturazione di una consapevolezza di sé e dell’altro rispetto alle diverse reazioni nelle situazioni di conflitto.