Riflettere su come la propria identità corporea e sociale plasmino i comportamenti online e come le reazioni degli altri siano importanti per la nostra autostima.

Analisi dei selfie e dei like di un personaggio famoso. A partire da un selfie di un personaggio famoso pubblicato su un social scelta dell’insegnante (sceglierne uno in cui il personaggio è da solo e mostra il suo corpo, uno in cui è con altri, uno in cui mostra foto delle vacanze o dei luoghi in cui si trova…), a sottogruppi di 5-6 ragazzi, fare un cartellone su cui indicare:

• Che tratti di questo personaggio risultano salienti?
• Che cosa voleva comunicare?
• A chi?
• Che obiettivi voleva raggiungere?

Verificare poi “like” /visualizzazioni/commenti negativi/positivi degli altri

• Come si sentirà la persona a ricevere like/commenti positivi o negativi?
• Quando noi mettiamo un like (o un commento equivalente), perché lo facciamo?
• Quando mettiamo un commento negativo, perché lo facciamo?

Riprendere in plenaria quanto fatto nei singoli gruppi e chiedere se qualcuno vuole condividere alcune esperienze personali.

Smartphone o digital device.

Il modo in cui ci presentiamo dipende dal contesto e da come vogliamo apparire agli occhi delle persone che pensiamo essere i nostri interlocutori. Un’attenzione particolare va data al fatto che, sui social a differenza che offline, non possiamo avere completo controllo di chi siano i nostri interlocutori.

L’approvazione sociale è un’importante fattore alla base della nostra autostima, che spinge per esempio alla ricerca di like o commenti di apprezzamento sui social.

A volte la ricerca di approvazione ci porta a mostrare delle parti meno autentiche di noi o ad esasperare solo alcune parti di noi.

L’analisi delle reazioni ai commenti può far riflettere sull’importanza di monitorare il nostro comportamento quando siamo noi a fare dei commenti agli altri online sia a relativizzarne la valenza quando sono gli altri a commentare o likare i nostri post/le nostre foto.