Allora, siete connessi con GPN?

Guida al Formatore

Guida al Formatore

Un manuale nel quale i suoi giovani potevano trovare consigli e pratiche di vita utili a formarli come “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Linee guida per l’accompagnamento

Camminare con Metodo

Camminare con Metodo

L’obiettivo di GPN è avviare una riflessione con i ragazzi, a partire dalle esperienze digitali, per condurli a una maggiore consapevolezza di sé e dei propri bisogni identitari e relazionali: ma come arrivare a questo?

Il metodo che riteniamo più stimolante per un lavoro di riflessione su di sé e di arricchimento delle proprie competenze relazionali è senza dubbio quello del gruppo. Il gruppo di lavoro che abbiamo in mente è un gruppo accompagnato e condotto da un adulto responsabile e preparato.

Guardiamo insieme agli elementi di questo metodo:

Punto 1

Il Gruppo

Il gruppo è relazione: è il luogo per eccellenza del legame, dell’incontro e del confronto con l’altro.
Il gruppo consente di sperimentare nella relazione con l’altro differenze e peculiarità, ma anche somiglianze e appartenenze.
Il gruppo permette ai ragazzi di uscire dall’autoreferenzialità che spesso caratterizza le relazioni online.
Il gruppo permette apprendimenti che possono essere trasportati e applicati ad altri contesti relazionali.
Il gruppo non è focalizzato sul raggiungimento di una qualche soluzione, bensì sullo sviluppo di processi di rielaborazione dell’esperienza.

Punto 2

I Tutor

Il gruppo che abbiamo in mente è un gruppo accompagnato da tutor, ecco allora alcuni spunti per i tutor.
I tutor devono avere costantemente nel gruppo un doppio sguardo, sia ai contenuti che si stanno proponendo sia a quello che accade nelle relazioni.
Per poter meglio esercitare questo doppio sguardo è un’importantissima risorsa la presenza congiunta di almeno due tutor.
L’efficacia del percorso chiede di programmare più incontri consecutivi in modo da avviare un itinerario formativo: la formazione non si esaurisce in un singolo incontro.

Cura specifica del tutor sarà quella di facilitare e stimolare la partecipazione continuativa e impegnata di ciascun ragazzo in tutti gli incontri.
Al tutor spetta anche la cura del setting, sapendo qual è l’importanza che il luogo riveste nei percorsi di formazione: ambienti accoglienti, silenziosi, sufficientemente illuminati e dotati del materiale necessario, che permettano lo svolgimenti di lavori di gruppi e sottogruppi. Il tutor opera prevalentemente attraverso le modalità del confronto in gruppo e per questo predispone appositi momenti di esercitazione.

In sintesi le funzioni del tutor sono tre: di produzione, perché è attento al compito ovvero all’oggetto attorno a cui lavora il gruppo in formazione; di facilitazione perché è attento a scegliere e selezionare le modalità e gli strumenti che rendono un gruppo più produttivo; di delucidazione dell’esperienza vissuta nel gruppo con un’attenzione particolare ai processi.

Per approfondire questo discorso, rimandiamo al capitolo Terzo del manuale per formatori “GioProNet” e alla relativa bibliografia.
Anche i week-end di formazione che organizziamo hanno il compito di introdurre alla corretta applicazione e comprensione del metodo, da cui dipende l’efficacia del percorso GPN.

Spazio alla personalità

Costruire con fantasia

Costruire con fantasia

Un elemento che riteniamo importante è la possibilità di poter assemblare il proprio percorso formativo con grande libertà. L’avventura digitale ha a che fare con un mondo in continua trasformazione, per cui non ci sembrava vincente l’idea di fornire un itinerario rigido e precostituito.
Da qui è nata la scelta di seguire quello che possiamo chiamare il Modello Ikea o Modello Lego: fornirvi un set di elementi base che potessero venir assemblati e disposti in modo variabile, secondo le esigenze di ciascuno. Gli elementi forniti sono: le grandi aree tematiche, i singoli laboratori pratici, nonché una metodologia chiara e puntuale, come espresso nei paragrafi precedenti.

La fantasia come principio costitutivo del nostro corso GPN non è solo un ottimo modo per adeguarsi alla continua variabilità delle sfide educative on line, ma raggiunge un secondo interessante obiettivo. Il Modello Ikea infatti ci permette di imprimere un tocco di forte personalità educativa proprio su di un ambito che tende ad essere massificante: il mondo un po’ spersonalizzante della rete viene così ravvivato da una forte personalizzazione degli itinerari.

Questo rende più impegnativo l’avvio del progetto da parte dei tutor, ma garantisce al contempo una grande flessibilità a GPN e quindi la possibilità di poterlo applicare con frutto ad ogni situazione. I corsi di formazione per tutor sono l’occasione ideale per imparare come usare al meglio i materiali offerti.

Valutatelo voi

Competenze alla prova

Competenze alla prova

Abbiamo predisposto una griglia che permetta di collegare le varie Unità formative del GioProNet alle 8 Competenze Chiave Europee.

Questo può agevolare i docenti nella valutazione del corso GPN. A livello scolastico infatti è fortemente strategico fare in modo che GPN non si presenti come un’attività distaccata dal curricolo didattico, ma possa inserirsi pienamente nella programmazione della scuola. L’uso delle competenze agevola tale passaggio: il percorso GioProNet riesce così ad entrare a pieno titolo nella formazione didattica, specialmente nell’educativo digitale previsto dalle ore annuali di Educazione Civica.

D’altro canto l’uso delle competenze può essere interessante anche in ambienti oratoriani. Provare a monitorare la crescita nelle competenze dei ragazzi può essere una via che dà maggior rigore e consapevolezza ai percorsi educativi: ne possono beneficiare tanto gli educatori, quanto i giovani, quanto la proposta formativa generale dell’ambiente.

Competenza

Definizione

Competenze specifiche

Unità di lavoro

Competenza alfabetica funzionale Si concretizza nella piena capacità di comunicare, adattando il proprio registro ai contesti e alle situazioni. Fanno parte di questa competenza anche il pensiero critico e la capacità di valutazione della realtà. Unità 1 (identità), Unità 2 (relazione), Unità 3 (comunicazione)
Competenza digitale È la competenza propria di chi sa utilizzare con dimestichezza le nuove tecnologie. Alfabetizzazione su informazioni e dati (Navigare, ricercare, valutare e gestire dati, informazioni e contenuti digitali) Collaborazione e comunicazione (Gestire l’identità digitale; Interagire e collaborare, condividere informazioni, esercitare la cittadinanza attraverso le tecnologie digitali). Unità 3 (comunicazione).
Collaborazione e comunicazione (Gestire l’identità digitale; Interagire e collaborare, condividere informazioni, esercitare la cittadinanza attraverso le tecnologie digitali). Tutte le unità.
Sicurezza (Proteggere i dati personali e la privacy, la salute e il benessere in rete). Unità 1 (identità), Unità 3 (comunicazione).
Competenza personale e sociale Si riferisce tra l’altro alla spinta a inserire il proprio contributo nei diversi contesti di vita, così come l’abilità di riflettere su se stessi e di autoregolamentarsi. Unità 1 (identità), Unità 4 (conflitto).
Competenza in materia di cittadinanza Fa riferimento alle abilità che consentono alla persona di agire da cittadino consapevole e responsabile. Tutte le unità.

Competenza
Competenza alfabetica funzionale

Definizione
Si concretizza nella piena capacità di comunicare, adattando il proprio registro ai contesti e alle situazioni. Fanno parte di questa competenza anche il pensiero critico e la capacità di valutazione della realtà.

Competenze specifiche

Unità di lavoro
Unità 1 (identità), Unità 2 (relazione), Unità 3 (comunicazione)

Competenza
Competenza digitale

Definizione
È la competenza propria di chi sa utilizzare con dimestichezza le nuove tecnologie.

Competenze specifiche
Alfabetizzazione su informazioni e dati (Navigare, ricercare, valutare e gestire dati, informazioni e contenuti digitali) Collaborazione e comunicazione (Gestire l’identità digitale; Interagire e collaborare, condividere informazioni, esercitare la cittadinanza attraverso le tecnologie digitali).

Collaborazione e comunicazione (Gestire l’identità digitale; Interagire e collaborare, condividere informazioni, esercitare la cittadinanza attraverso le tecnologie digitali).

Sicurezza (Proteggere i dati personali e la privacy, la salute e il benessere in rete).

Unità di lavoro
Unità 3 (comunicazione).

Tutte le unità.

Unità 1 (identità), Unità 3 (comunicazione).

Competenza
Competenza personale e sociale

Definizione
Si riferisce tra l’altro alla spinta a inserire il proprio contributo nei diversi contesti di vita, così come l’abilità di riflettere su se stessi e di autoregolamentarsi.

Competenze specifiche

Unità di lavoro
Unità 1 (identità), Unità 4 (conflitto).

Competenza
Competenza in materia di cittadinanza

Definizione
Fa riferimento alle abilità che consentono alla persona di agire da cittadino consapevole e responsabile.

Competenze specifiche

Unità di lavoro
Tutte le unità.